13/06/2018
Una delizia italiana buona per ogni occasione

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La mozzarella: un piacere per i buongustai dal sapore della Dolce Vita

Riuscite a immaginarvi la cucina italiana senza mozzarella? Cosa sarebbe il mondo senza la pizza margherita o senza la caprese di mozzarella e pomodoro?

Il termine “mozzarella” deriva dal verbo “mozzare” che significa tagliare, troncare, ad indicare il processo di preparazione di questo formaggio che si trova davvero spesso sulla tavola degli italiani. Qui di seguito troverete alcuni consigli su come cucinarla, conservarla e sceglierla.

Una delizia italiana buona per ogni occasione

La prima regola per gustare al meglio la mozzarella è di sceglierla freschissima, dato che si conserva per poco tempo. Bisogna poi conservarla ad una temperatura di 4°C-6°C. Per verificarne la freschezza basta toccare la pellicina esterna che deve risultare soda. La fuoriuscita di liquido al taglio non deve far preoccupare, ma è anzi segno di freschezza! La temperatura ideale per servirla e gustarne appieno tutto il sapore è di 14°C-16°C; bisogna quindi ricordarsi di toglierla dal frigo mezz’ora prima di consumarla, oppure, se non si fa in tempo, immergerla brevemente in acqua tiepida. La mozzarella si può anche conservare aperta per alcuni giorni purché lasciata immersa in acqua e sale.

Se la confezione della mozzarella risulta gonfia è meglio non mangiarla: potrebbe essere stata conservata troppo a lungo o in maniera non corretta, ad esempio aver subito danni durante il processo di raffreddamento o quello di fermentazione.

 

In cucina la mozzarella si presta a moltissime preparazioni: spiedini di mozzarella con speck e fichi, cestini di mozzarella con zucca, broccoli e mandorle, o ancora mozzarella al forno. Ed è proprio quello che ci vuole per l’estate: leggera, fresca e soprattutto gustosa