14.02.2023
Voto “molto buono” per il Progetto scolastico mele e latte

Informazioni sul latte

 

 

Per l’anno scolastico in corso 288 classi per un totale di 4.400 alunne e alunni si sono iscritti al progetto mela e 300 classi per un totale di 4.500 alunne e alunni al progetto latte: un vero e proprio nuovo record. Il progetto scolastico è iniziato il 16 gennaio 2023 e proseguirà fino ad aprile.

 

Un sondaggio condotto nelle scuole ha rilevato che tutte le classi partecipanti hanno apprezzato molto i progetti e che il personale docente si è detto molto soddisfatto della sua realizzazione e del conseguente effetto didattico. L’organizzazione delle ore di lezione è stata valutata molto buona dal 90 per cento degli interpellati. Lo scorso anno, a prendere parte al progetto scolastico mele e latte sono state complessivamente 402 scuole elementari con 666 classi e 7.728 alunne e alunni.

 

Alle terze classi, oltre a fornire una panoramica della produzione lattiero-casearia dell’Alto Adige, viene anche spiegato perché il latte sia sano e cosa lo renda un alimento sostenibile. Grafici, un video con la mascotte Dolomilla e altro materiale didattico presentano il lavoro dei produttori e produttrici di latte. Inoltre, i bambini imparano a conoscere anche il Marchio di Qualità Alto Adige. Il programma include una degustazione di latte. In classe viene prodotto il burro e ogni bambino riceve uno yogurt.

 

Progetto mela e latte nelle scuole

 

Per la presidente dell’Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi Antonia Egger è prioritario che venga apprezzato il lavoro di contadine e contadini: “Per noi, come associazione delle coltivatrici dell’Alto Adige, è importante che anche i più giovani possano sviluppare un sano legame con il mondo agricolo. Che capiscano quanto lavoro ci sia dietro ogni singolo prodotto e che lo apprezzino di conseguenza”.
 
“È importante entusiasmare i nostri bambini della varietà dei latticini e dell’importanza di una sana alimentazione. Ma per noi si tratta anche di avvicinare la nuova generazione al significato dell’agricoltura di montagna per l’Alto Adige e anche per loro stessi”, ricorda Annemarie Kaser, direttrice della Federazione Latterie Alto Adige. Che sia possibile riuscirci, lo testimonia il successo di questo progetto scolastico.